Giovanni Boaga

Nato a Trieste il 28.3.1902, è morto a Tripoli (Libia) il 17.11.1961. Aveva compiuto i suoi studi a Padova dove conseguì la laurea in Matematica nel 1926 discutendo una tesi, poi pubblicata, sulla Deformazione di una sfera sollecitata da forze esterne. Rinunziando alla cattedra d'insegnamento per gli istituti medi conseguita nel 1928, optò per la carriera universitaria divenendo nello stesso anno assistente ordinario di Geodesia a Padova. Nel 1931 ottenne la Libera Docenza in Geodesia teoretica ed applicata e nel 1933 divenne professore ordinario di Geodesia e Topografìa presso la Facoltà d'Ingegneria di Pisa, da dove nel 1942 si trasferì alla corrispondente cattedra dell'Ateneo romano. Le sue ricerche teoriche spaziano in tutti i campi della Geodesia e della Geofisica, con un numero imponente (circa 360) di pubblicazioni, fra cui due importanti manuali: il Trattato di Topografia e Geodesia e quello di Calcolo numerico e grafico. Il campo più esteso comunque riguarda la Geodesia teorica, dove egli sviluppò nuovi metodi per la rappresentazione conforme di una superficie nel piano (la rappresentazione di Gauss-Boaga) e la deduzione unitaria di tutte le rappresentazioni cartografiche conformi ed equivalenti. Un altro settore in cui operò è quel-lo relativo allo studio di nuovi metodi per le riduzioni delle misure di gravità, argo-mento di cui fu per vari anni relatore generale all'Associazion'e internazionale di Geodesia. Contributi importanti portò anche allo studio delle deviazioni della verticale. Socio di numerose Accademie, fra cui quella dei Lincei, svolse un'opera particolarmente benemerita sia presso l'Istituto Geografico Militare che presso la Direzione del Catasto e dei Servizi tecnici erariali.
Necr.: Bollettino di Geodesia e Scienze affini, a. XXI (1962), n. 1, pp. 187-191.
Nastasi, Lettera Pristem, 5