Luigi Cardamone

Era nato a Mazzarino (CL) il 23 gennaio 1919, è morto a Palerrno fi 25 febbraio 1987. Frequentò il liceo scientifico a Caltanissetta e dopo la maturità si iscrisse al Corso di Laurea in Matematica dell'Università di Palermo: vi seguì i corsi di Michele Cipolla, Michele De Franchis, Gaspare Mignosi e di Corradino Mineo che più di ogni altro esercitò su di lui un'influenza decisiva sia per il suo antifascismo che per quella `infezione filosofica' che usava trasmettere dalla cattedra di Matematiche complementari. Si laureò tardi, il 17 dicembre 1945, ma subito dopo trovò una sistemazione provvisoria in ambito universitario quale assistente provvisorio straordinario alla cattedra di Matematica generale di Economia e Commercio. Nel gennaio '49 vinse il concorso di assistente ordinario alla cattedra di Analisi e contemporaneamente ottenne un incarico di insegnamento per il Corso di Laurea in Chimica. Un decisivo impulso alla sua attività di ricerca, sempre impedita da malattie e da una sua certa irrequietezza, fu dato dall'arrivo a Palermo di Emilio Bajada prima e di Lucio Lombardo Radice subito dopo. Con Bajada iniziò alcuni studi di Calcolo delle variazioni che lo avrebbero portato alla Libera Docenza in Analisi se, all'atto dell'esame, egli non avesse deciso improvvisamente di ritirarsi (con la conseguente perdita del posto di assistente). I colleghi palermitani, che ne ammiravano le profonde qualità didattiche e la vasta cultura matematica, provvidero a reinserirlo mediante la tempestiva apertura di un concorso di assistente di Geometria. Ma improvvisarnente un grave peggioramento della sua malattia ai reni ne consigliò il ricovero a Pisa per sottoporsi a dialisi quasi continua. Qui, godendo del fratempo del disinteressato aiuto di Giovanni Prodi e dell'affetto e della stima di altri matematici pisani, riuscì ad reinserirsi nell'insegnamento universitario con il corso di Matematiche Elementari da un punto di vista superiore, guidando numerosi allievi nella compilazione delle tesi di laurea e dedicandosi esclusivamente alla divulgazione della Matematica ed a questioni relative ai Fondamenti. E il Dipartimento di Matematica di Pisa, a un anno dalla sua scomparsa, ha voluto dedicare un workshop alla sua memoria.
Nastasi, Lettera Pristem, 8