Massimo Cimino

Nato a Nicastro (Catanzaro) il 6 agosto 1908, è morto a Roma il 21 agosto 1991. Laureatosi in Matematica a Roma nel 1993, nel 1938 fu 1o classificato al concorso per 2 posti di assistente a cattedre di Astronomia. Libero docente nel 1942, dive aiuto-astronomo all'Osservatorio di Roma. Dopo la guerra, nel biennio 1949-50, andò a perfezionarsi negli Stati Uniti nei due Osservatori che erano allora i più importanti del mondo: Monte Wilson e Monte Palomar, con una borsa di studio del C.N.R. Tornato in Italia, insegnò Meccanica celeste a Roma e parallelamente si prodigò a riorganizzare l'attività scientifica dell'Osservatorio di Monte Mario in Roma, facendone uno dei centri più prestigiosi per lo studio dei Sole e promuovendo la costruzione dei telescopi di Campo Imperatore e di Monteporzio. Dell'Osservatorio di Monte Mairio e del Museo astronomico copernicano fu direttore dal 1958 fino al pensionamento nel 1978. Studioso di Astrofisica, Meccanica celeste e Relatività, prediligeva le ricerche di fisica solare: in tale ambito aveva diretto otto spedizioni scientifiche in tutto il mondo per osservazioni di eclissi e aveva compiuto importanti studi sulla corona e sulle macchie solari. Negli ultimi anni dedicò una parte delle sue ricerche alla Storia dell'Astronomia, in particolare quella araba e quella del Cinquecento. Socio dell'Accademia dei Lincei dal 1959, fu anche membro dell'Unione astronomia internazionale e della Lunar Society.
Nastasi, Lettera Pristem, 9