Vittorio Dalla Volta

Nato a Roma il 2 luglio 1918, è morto a Napoli il 3 marzo 1982. Si laureò a Roma nel 1940 sotto la direzione di Enrico Bompiani. Per motivi razziali la sua attività poté riprendere solo alla fine della II guerra mondiale, dopo un periodo di deportazione in Germania. Fu assistente e professore incaricato all'Università di Roma dal 1947 al 1959. Nel 1959 divenne professore ordinario di Geometria e fu prima a Bari, fino al 1962, e quindi a Napoli fino al sopraggiungere della morte. La Geometria differenziale è l'ambito in cui si è svolta prevalentemente la sua attività di ricerca. Fra le altre, egli ha trattato questioni relative alle connessioni affini asimmetriche e alla deformabilità locale di ipersuperfici di uno spazio euclideo. Particolare riguardo è stato da lui riservato alla geometria differenziale dello spazio delle matrici simmetriche (indicato come spazio di Siegel-Hua), con lo studio delle varietà totalmente geodetiche e la caratterizzazione completa delle faccette piane a curvatura nulla, di cui ha altresì fornito una costruzione geometrica. Dotato di ampi interessi culturali, collaborò in più riprese all'Enciciopedia Italiana per la quale curò le voci spazio e geometria.
Nastasi, Lettera Pristem, 11