Dario Graffi

ritratto

Nato a Rovigo il 10 gennaio 1905, è morto a Bologna il 28 dicembre 1990. Si era laureato a Bologna, in Fisica nel 1925 e in Matematica nel 1927. Dopo essere stato assistente di Fisica tecnica presso la Facoltà d'Ingegneria dal 1925 al 1935, nel 1936 fu nominato professore straordinario di Meccanica razionale (ordinario dal 1939) presso l'Università di Bologna dove svolse tutta la sua carriera accademica.
La sua attività scientifica ha spaziato in diversi campi della Fisica matematica: fenomeni fisici ereditari, teoremi di unicità e di reciprocità, propagazione delle onde elettromagnetiche (il cosiddetto effetto Lussemburgo in particolare, le guide d'onda), oscillazioni non lineari, invarianti adiabatici, calcolo operazionale, masse variabili, campi elettrostatici e magnetostatici etc. Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura e della scuola, fu anche membro dell'Accademia dei Lincei. Nel 1965 ricevette il premio del Presidente della Repubblica per l'Accademia dei Lincei.
Necr.: Notiziatio dell'Unione Matematica Italiana, a. XVIII (1991). n. 1-2, p.3 (P.L. Papini).
Nastasi, Lettera Pristem, 14