Edoardo Gugino

Era nato a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, è morto a Palermo il 9 giugno 1967.
Malgrado una poliomelite infantile invalidante, riuscì a percorrere tutto il corso degli studi e a laurearsi in Fisica a Palermo, nel 1919 e in Ingegneria industriale nel 1923. Già nel primo anno del corso di laurea in Fisica si era messo in luce raccogliendo le lezioni che Michele La Rosa dettava nell'anno accademico 1915-16. Incaricato dell'insegnamento della fisica e della chimica negli anni 1920-23, esercitò la libera professione fino al 1926, quando fu nominato assisistente incaricato alla cattedra di Meccanica razionale.
Conseguita la libera docenza nel 1930, nel 1933 veniva chiamato all'Università di Messina quale professore straordinario di Meccanica razionale. L'anno successivo, grazie al trasferimento a di Giovanni Giorgi, si trasferì sulla stessa cattedra a Palermo, dove tenne anche per incarico, fino al collocamento fuori ruolo nel 1965, il corso di Fisica matematica.
La sua produzione scientifica non è ampia, sia a causa delle sue precarie condizioni di salute sia perché, soprattutto nel secondo dopoguerra, dedicò le sue forze migliori alla ricostruzione del Circolo Matematico di Palermo. Gli ambiti della sua ricerca furono principalmente quelli riguardanti la teoria dell'elasticità (sulla scorta, ma con scarsi esiti, della pregevole tradizione locale dovuta a Michele Gebbia), la Meccanica analitica e la Geometria differenziale. È senz'altro alla Meccanica analitica che possono ascriversi i suoi principali meriti scientifici, non sempre però esenyi da critiche.
Necr.: Dizionario Biografico degli Italiani, sub voce (P.Nastasi).
Nastasi, Lettera Pristem, 14
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