Giuseppe BAGNERA

(1865-1927)

Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 - 11 - 1865 e morì a Roma il 12 - 5 - 1927.
Si laureò a Palermo, in ingegneria nel 1890 e in matematica nel '95, dove fu allievo di E. Cesàro. Dopo alcuni anni nell'insegnamento medio, nel '99 prese la libero docenza in Algebra e fu spinto dal suo maestro Gerbaldi a partecipare ai concorsi universitari. Nel 1901 fu nominato professore all'Università di Messina ove rimase sino al 1909, salvandosi dal terremoto del 28 - 12 - 1908 perché, essendosi recato a Palermo pel Natale, la sera del 27 perdé, il treno che avrebbe dovuto riportarlo a Messina appena prima della catastrofe! Dal 1909 al '21 fu professore di Analisi all'Università di Palermo donde, al principio del 1922, passò a quella di Roma, ove rimase sino alla morte.
Socio dell'Acc. Naz. dei Lincei, premio Bordin dell'Acc. di Parigi (1909), professore onorario della Università di Washington, ecc.
Lasciò una produzione scientifica quantitativamente scarsa ma di qualità eccellente. Amava il rigore sostanziale, senza pedanteria, e la forma perfetta. Si occupò principalmente di teoria dei gruppi (finiti) e, assieme al De Franchis, di superfici algebriche e funzioni abeliane. Autore di alcuni eccellenti trattati, specie il Corso di Analisi Infinitesimale pubblicato a Palermo nel 1915.
Necr.: App. al vol. (6) 8 (1928) dei Rend. dei Lincei, XII-XX (F. Severi).
Tricomi, 1962