Giovanni CELORIA

(1842-1920)

Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 - 1 - 1842 e morì a Milano il 17 - 8 - 1920.
Si laureò a Torino nel 1863 e subito dopo entrò all'osservatorio astronomico di Brera, in Milano, la cui direzione era stata assunta l'anno prima dallo Schiaparelli, che prese subito ad apprezzarlo. E nell'Osservatorio di Brera si svolse l'intera vita scientifica del C. che, per non lasciarlo, nel 1893 rinunciò ad assumere la direzione dell'Osservatorio di Arcetri a cui era stato designato. Nel 1900 successe allo Schiaparelli nella direzione, che tenne sino al 1917, quando fu raggiunto dai limiti d'età. Fu anche professore di Geodesia al Politecnico di Milano.
Il C., oltre a compiere le osservazioni e i lavori di calcolo abituali per gli astronomi, ebbe parte influente nelle operazioni geodetiche diventando membro e quindi (1902) presidente della Commissione geodetica italiana. Alla sua iniziativa è dovuta la partecipazione dell'Italia allo studio del problema della variazione delle latitudini, e fu lui stesso a scegliere la Stazione intern. di Carloforte in Sardegna, di cui poi sempre si interessò.
Socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, Membro e presidente dell'Ist. Lombardo, ecc. Senatore del Regno dal 1909.
Necr.: Memorie Società Astr. Italiana (n. s.) 1 (1921), 10 pp. (L. Gabba).
Tricomi, 1962