Angelo MAXIA

(191O-1945)


Nacque a Villamassargia (Cagliari) il 12 - 2 - 1910 e morì a Roma il 29 - 11 - 1945.
Laureatosi a Cagliari nel 1934, a causa di un incidente in servizio militare dové subire l'amputazione di una gamba. Ristabilitosi, nel 1937 divenne assistente di Enea Bortolotti all'Università di Firenze e, dopo la morte di questi (1942), passò a Roma come assistente del Bompiani, ove fu pure professore incaricato. Morì prematuramente, per disturbi circolatori connessi con la mutilazione subita, quando era prossimo a raggiungere la cattedra.
Continuò l'opera del Bortolotti nello studio degli spazi a connessione.

Necr.: Boll. UMI (3) 1 (1946), 61-62 (E. Bompiani).
Tricomi, 1962