Francesco VERCELLI

(1883-1952)


Nacque a Vinchio (Asti) il 22 - 10 - 1883 e morì a Camerano Casasco (Asti) il 24 - 11 - 1952.
Poté proseguire gli studi oltre le classi elementari, nonostante le misere condizioni della famiglia, grazie ai Fratelli delle Scuole Cristiane che lo accolsero fra loro, ma, dopo che si fu laureato, a Torino, nel 1908 in fisica e nel 1909 in matematica (col Somigliana) il V. continuò da laico. Nel 1909-19 fu assistente nel Politecnico e nell'Università di Torino e insegnante all'Accademia Militare, finché - dopo la guerra 1915- 18, a cui aveva partecipato come ufficiale addetto al serv. meteorologico - dal 1919 fu addetto all'Osservatorio Geofisico di Trieste, la cui direzione tenne sino alla morte.
Il V. fu essenzialmente un geofisico, che si occupò principalmente del mare e delle altre acque (maree, sesse, correnti, ecc.) ma compì anche alcune ricerche di fisica matematica e, soprattutto, sviluppò un metodo per scoprire eventuali, nascoste periodicità in una serie di dati sperimentali, p. es. della pressione barometrica, che ha però basi teoriche piuttosto deboli e scarso valore pratico.
Fu socio dell'Accademia Naz. dei Lincei, ecc.

Necr.: Rend. Lincei (8) 1.5 (1953,1), 317-331 (M. Tenani).

Tricomi, 1962