Giulio VIVANTI

(1859-1949)


Nacque a Mantova il 24 - 5 - 1859 e morì a Milano il 19 - 11 - 1949.
Dopo essersi laureato in ingegneria a Torino nel 1881 e in matematica a Bologna nel 1883, nel 1892 conseguì la libera docenza in Analisi e fu per tre anni professore interno alla scuola notmale dell'Università di Pavia. Nel 1895, in seguito a concorso, divenne professore di Calcolo infinitesimale all'Univ. di Messina donde, nel 1908, passò a Pavia (succedendo ad E. Pascal) e nel 1924 alla neo-fondata Università di Milano ove, nel 1934, fu raggiunto dai limiti d'età. Fu ripetutam. preside di Facoltà a Pavia e a Milano. Negli ultimi anni fu afflitto da una quasi completa cecità e, durante i bombardamenti dell'ultima guerra e le persecuzioni antiebraiche, dové rifugiarsi nel comasco.
Membro dell'Ist. Lombardo, ecc.
Lasciò quasi duecento pubblicazioni fra cui prevalgono quelle dedicate alla teoria delle funzioni analitiche e spec. delle funzioni intere. Oggi è soprattutto ricordato pel teorema di Vivanti che assicura che la funzione rappresentata da una serie a coefficienti reali non negativi, ha certamente come punto singolare l'intersezione della circonferenza di convergenza con il semiasse reale-positivo. Il V. pubblicò pure vari trattati, in parte tradotti in lingue estere, notevoli per la limpida chiarezza e lo stile piacevole. Essi però contengono talvolta delle mende non facilmente scusabili. Collaborò attivamente all'Enciclopedia delle Matematiche elementari e all'Enciclopedia Treccani.
Fu uomo retto, sereno e benevolo, circondato da generale simpatia.

Necr.: Rend. Ist. Lombardo 78 (1950), 185-205 (S. Cinquini); Rend. Semin. Mat. Milano 20 (1949), XV-XIX (M. Pastori).

Tricomi, 1962