OTTAVIANO FABRIZIO MOSSOTTI (1791-1863)

Recensione dell'opera: Memorie e lettere inedite finora, o disperse di Galileo Galilei ordinate ed illustrate con annotazioni del cav. Giambattista Venturi, parte prima, Il Conciliatore, 114 (3 ottobre 1819).
in
O. F. Mossotti, Scritti. Volume II, Tomo I. - Pisa, Domus Galilaeana, 1951, p. 391.



Allievo di Vincenzo Brunacci a Pavia e già autore di importanti memorie di astronomia e sul moto delle acque, Mossotti collaborò con il Conciliatore con alcune interessanti recensioni, tra le quali questa dell'opera di Venturi.

Il Conciliatore (Milano 1818-1819; principali collaboratori: L. Di Breme, S. Pellico, P. Borsieri, L. Porro Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Rasori) si proponeva di conciliare, ovvero di chiamare a raccolta, diverse generazioni. I giovani, che avevano promosso l'impresa, volevano avere accanto a loro scrittori e pensatori più anziani. Essi tentarono di coinvolgere con scarso successo Vincenzo Monti, ebbero invece un caldo incoraggiamento da Melchiorre Gioia, Gian Domenico Romagnosi e da Giovanni Rasori. Il foglio azzurro, così chiamato per il colore della carta, subì presto vessazioni da parte della polizia austriaca per le idee liberali che propagandava e dopo poco più di un anno fu soppresso.

Bibliografia: A. Galante Garrone, L'emigrazione politica italiana del Risorgimento, Rass. Stor. Risorg., 41 (1954), p. 223-242; L. Pepe, Matematici italiani rifugiati politici nel Risorgimento, Boll. Un. Mat. Ital., (VIII) 1-A (1998), p. 298-305.
Luigi Pepe

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