GUGLIELMO LIBRI (1803-1869)

Mémoires de mathématique et de physique, Tome premier. - Firenze, Ciardetti, 1829.- XI, 206 [4] p.; cm 30.


Il volume dedicato alla madre Rosa raccoglie una parte considerevole delle prime ricerche di Libri. Attratto inizialmente dalla teoria dei numeri il giovane e brillante studioso toscano si rese conto dell'ampia gamma di strumenti analitici necessari. L'opera comprende sei memorie: su alcune formule generali, sulla teoria del calore, sulle funzioni discontinue, sulla teoria dei numeri, sulla risoluzione di equazioni indeterminate con l'aiuto delle serie. Alla fine sono elencati i titoli di sei memorie di matematica e otto di fisica, destinate alla continuazione dell'opera che rimase invece interrotta dall'esilio di Libri in Francia. Alcune di esse furono inserite nell'Antologia di Viessieux (nn. 73, 77, 88).
L'autore giustificava l'uso del francese in quanto l'opera potesse essere conosciuta nei paesi dove l'analisi matematica è coltivata con maggior successo.

I Mémoires testimoniano l'alto livello degli studi di Libri, che gli garantì un'accoglienza negli ambienti scientifici francesi così favorevole da suscitare gelosie (divenne professore al Collège de France). L'autore si dimostra notevolmente aggiornato sulla letteratura internazionale (teorema di Gauss sui residui quadratici, analisi di Fourier della diffusione del calore) oltre che versatissimo nello studio delle opere di Lagrange, Laplace, ecc.

L'esemplare esposto, destinato a Geminiano Riccardi, reca nel verso del frontespizio e nell'ultima carta di errata i timbri: 'Prof. Giovanni Bianchi, Censore, Stati Estensi'; 'Prof. Can. Luigi Ferrari, Censore, Diocesi di Modena'.

Bibliografia: S. S. Demidov, On the history of the theory of linear differential equations, Arch. Hist. Ex. Sci. 28 (1983), p. 369-387.
Luigi Pepe

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