BALDASSARRE BONCOMPAGNI (1821-1894)

Scritti di Leonardo Pisano matematico del secolo decimoterzo pubblicati da Baldassarre Boncompagni. - Roma, Tipografia delle Scienze Matematiche e Fisiche, 1857-1862. - 2 v. ; 34 cm.
Volume I: Il Liber Abbaci di Leonardo Pisano. - [4], 459, [1] p.
Volume II: Leonardi Pisani Practica geometriae ed opuscoli. - [4], 283, [1] p.



Il principe Baldassarre Boncompagni fu uno dei promotori degli studi italiani di storia delle matematiche. Erede di una cospicua fortuna, che gli permise di raccogliere una biblioteca matematica di 600 manoscritti e circa 40000 volumi dispersa dopo la sua morte, fondò e diresse il Bullettino di Bibliografia e Storia delle Scienze Matematiche e Fisiche, una delle prime riviste dedicate completamente alla storia delle scienze esatte, i cui venti volumi (1868-1887) costituirono un punto d'incontro di una generazione di storici della matematica in tutta Europa, e contribuirono a fissare degli standard di qualità per questa disciplina.

Tra le opere edite dalla Tipografia delle Scienze Matematiche e Fisiche, da lui stesso fondata, primeggia l'editio princeps delle Opere di Leonardo Fibonacci, che a tutt'oggi resta l'unica edizione completa degli scritti del Pisano. Il primo volume contiene il Liber Abaci, scritto nel 1202 e rivisto nel 1220, una summa delle conoscenze di aritmetica e algebra e delle loro applicazioni, che per la prima volta vengono introdotte dai paesi arabi in Europa. Il secondo volume raccoglie la Practica Geometriae e tre opuscoli, il Flos, l'Epistola ad Magistrum Theodorum e il Liber quadratorum.

Per il Liber Abaci e la Practica Geometriae si tratta della prima edizione completa, anche se del primo G. Libri aveva pubblicato alcuni stralci nella sua Histoire des Sciences Mathématiques en Italie. Degli opuscoli il Boncompagni aveva pubblicato negli anni precedenti due edizioni, ambedue per la Tipografia galileiana di Firenze, la prima nel 1854 col titolo Tre scritti inediti di Leonardo Pisano, e la seconda, Opuscoli di Leonardo Pisano, nel 1856, corretta dopo che A. Genocchi (Sopra tre scritti inediti di Leonardo Pisano pubblicati da B. Boncompagni. Note analitiche. Roma, Tipografia delle Belle Arti, 1855) ne aveva segnalato alcuni errori. Anche se pubblicate sulla scorta di un solo codice (BNCF Magl. I, 2616 per il Liber Abaci, BAV Urb. Lat. 292 per la Practica Geometriae; degli opuscoli si conosce un solo manoscritto, BAM Ambrosiano E 75, Parte superiore) esse sono un monumento dell'editoria matematica.

Bibliografia: A. Favaro, Don Baldassarre Boncompagni e la storia delle scienze matematiche e fisiche, Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, (VII) 6 (1894-95), p. 509-521; E. Narducci, Catalogo dei manoscritti ora posseduti da Baldassarre Boncompagni, II ed., Roma, Tipografia delle Scienze Matem. e Fisiche, 1892; C. Lefons, Un capitolo dimenticato della storia delle scienze in Italia: il Bullettino di Bibliografia e Storia delle Scienze Matematiche e Fisiche di Baldassarre Boncompagni, Giornale critico della Filosofia Italiana, (VI) 4 (1984), p. 65-90.
Enrico Giusti


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