QUINTINO SELLA (1827-1884)

Teorica e pratica del regolo calcolatore. - Seconda edizione italiana. - Roma, Paravia, 1886. - 166, [2], [38] p., 1 tav. f. t.; 18 cm.



Terminati gli studi matematici all'Università di Torino, nel 1847 Quintino Sella è inviato dal Governo sabaudo a perfezionare la sua formazione all'École des Mines di Parigi e a compiere viaggi di ricognizione sulle strutture universitarie in Germania e Inghilterra. Anche grazie a queste missioni si opererà nello Statuto albertino (1848) quel rinnovamento strutturale del paese, elogiato da più parti, che vedrà accolti come esempi da seguire per l'organizzazione degli studi nella Regia Scuola di Applicazione per ingegneri di Torino (1860) e nel Regio Museo Industriale (1862) i modelli francesi e tedeschi. Docente di Geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino, poi professore sostituto di Matematica nella Facoltà di Scienze, ordinatore del Museo mineralogico e professore di Mineralogia, Sella introduce in Italia il disegno assonometrico, proposto a Cambridge da W. Farish e sviluppato da G. Weisbach, e la cristallografia matematica, illustrandone con semplicità ed eleganza i principi geometrici nelle dispense litografiche Sui Principii Geometrici del Disegno e Specialmente dell'Axonometrico (Milano 1861) e Lezioni di Cristallografia (Torino 1867). Nominato membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione dal ministro G. Casati nel dicembre 1859 e divenuto egli stesso ministro nel 1872, Sella si prodigò con abilità e lungimiranza a organizzare e promuovere importanti iniziative scientifiche e culturali, sia nell'ambito dell'istruzione pubblica superiore, sia nell'indirizzare la ricerca scientifica del paese verso una prospettiva europea. Sull'esempio dall'Alpine Club inglese e dell'Alpenverein austriaco, Sella promosse la costituzione del Club Alpino Italiano (1863) e rilanciò in ambito internazionale l'Accademia dei Lincei, che sotto la sua presidenza fu ampliata in due classi, dotata di un nuovo statuto e di una nuova sede (palazzo Corsini).

Considerato un modello di didattica scientifica divulgativa, il volumetto Teorica e pratica del regolo calcolatore, la cui prima edizione (Torino, Stamperia Reale) è del 1859, ebbe vasta diffusione in Italia e all'estero e fu adottato nelle scuole tecniche e di applicazione per ingegneri. Oltre a descrivere con precisione e semplicità lo strumento, Sella ne illustra l'utilità pratica attraverso regole ed esempi, corredati da un quadro grafico con gli schemi di utilizzo per i calcoli più comuni e una tavola con le differenti scale e regoli scorrevoli. Un'edizione in lingua francese apparve a Parigi e Liegi nel 1863.

Bibliografia: Epistolario di Quintino Sella, 4 v., a cura di G e M. Quazza, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1980-1995; AA.VV. Quintino Sella, Giornata Lincea indetta in occasione del I Centenario della morte, Roma, Acc. Naz. Lincei, 1984; G. Quazza L'utopia di Quintino Sella, La politica della scienza, Torino, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1992; Quintino Sella tra politica e cultura 1827-1884. Atti del Convegno nazionale di studi, a cura di C. Invernizzi, Torino, St. tipolit. Silvestrelli Cappelletto, 1986.
Clara Silvia Roero

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