Il giardino di Archimede
Un museo per la matematica |
I LABORATORI
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con il contributo di FONDAZIONE CARLO MARCHI nelle proposte dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze |
All'inizio del conto / Quando l'uomo imparò a contareLaboratori sui sistemi di numerazione e di conto rivolti alle classi elementari del primo e secondo ciclo, alle secondarie inferiori e ai 5 anni della scuola dell'Infanzia Come nasce il nostro modo di contare, di scrivere i numeri e di eseguire le operazioni? La domanda ci porta indietro fino all'origine stessa della civiltà umana. A partire dai primitivi sassolini, gli strumenti e le tecniche si fanno via via più raffinate ed efficaci, ma anche più complesse e meno immediate. Nel corso dei laboratori, mescolando il gioco alla realtà, si presenteranno una serie di metodi alternativi per la rappresentazione dei numeri e l'esecuzione dei conti, attingendo a strategie sviluppate da diversi popoli in diverse epoche. In una sorta di breve viaggio attraverso la storia dei sistemi di numerazione si vedrà come i sassolini si specializzano in calculi e monete; le dita divengono uno strumento per fare le moltiplicazioni; si scoprono gli abachi - nelle antiche versioni in pietra e nei moderni esemplari in grado di competere con le calcolatrici elettroniche; si osservano vantaggi e limiti di diversi sistemi di scrittura dei numeri, dai geroglifici egizi alle cifre etrusco-romane. Meta finale di questo viaggio attraverso la storia del contare e far di conto sono i nostri numeri, ossia le cifre indo-arabiche, e gli algoritmi per le operazioni a tutti ben noti. La prospettiva storica dà occasione di metterne in luce alcune difficoltà ma anche gli indubbi vantaggi che hanno determinato il loro prevalere sugli altri sistemi.
obiettivi
Ogni incontro, della durata di un'ora, è dedicato ad un argomento e le attività proposte si differenziano adattandosi al livello della classe che vi partecipa. |
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in PIANETA SCUOLA COSTRUTTORI DI CITTADINANZA 2007-2008 progetti promossi dalla PROVINCIA DI FIRENZE in proposte dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze |
Percorsi, strategie e geometrie in gioco
Laboratori di avvicinamento alla topologia e alla teoria dei grafi
obiettivi
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SCUOLA TERRITORIO Percorsi educativi e culturali per la scuola secondaria superiore Provincia di Firenze Assessorato alla Pubblica Istruzione a.s. 2006-2007 |
Dagli algoritmi medievali ai primi strumenti di calcolo meccanicoLaboratori sullo sviluppo del calcolo automatico rivolti alle scuole secondarie superiori Fino dall'antichità si trova testimonianza dell'uso di strumenti di ausilio per l'esecuzione dei calcoli. Nel mondo occidentale la diffusione del sistema di numerazione indo-arabico, a partire dalla seconda metà del XIII secolo, costituisce un vero e proprio nuovo strumento che va ad affiancarsi e poi a sostituire la pratica dell'abaco. Nel XVII secolo si ha un importante punto di svolta: la necessità di rendere il calcolo sempre più automatico e meno faticoso porta alla nascita di nuovi strumenti ausiliari. All'inizio del secolo Nepero introduce i logaritmi, che sono alla base del funzionamento dei regoli calcolatori. Sempre Nepero inventa i bastoncini per eseguire moltiplicazioni, uno strumento molto semplice ma il cui principio sta alla base di moltiplicatori più complessi. Contemporaneamente vanno sviluppandosi altre macchine calcolatrici, fra cui la pascalina, in cui il calcolo è sempre più delegato alla meccanica della macchina. La storia delle prime macchine di calcolo permette di mettere a fuoco e di incontrare concretamente alcuni aspetti dell'aritmetica e delle sue proprietà. In una sorta di viaggio storico alle origini dell'automazione del calcolo si partirà dalla riscoperta di algoritmi di calcolo medievali, anche attraverso la lettura guidata di alcuni passi scelti direttamente dalle fonti, si passerà all'utilizzo dei bastonicini di Nepero e alcuni loro sviluppi successivi, si scoprirà il funzionamento di alcune macchine meccaniche, evidenziandone la struttura e le proprietà aritmetiche, si introdurrà all'uso dei regoli calcolatori, come applicazione dei logaritmi.
finalità
modalità
Nel corso degli incontri si sperimenteranno semplici tecniche di calcolo medievali anche attraverso la lettura guidata di alcuni passi scelti direttamente dalle fonti, si osserverà l'uso di strumenti ausiliari di calcolo, come moltiplicatrici e addizionatrici; si farà un breve richiamo ai logaritmi e si sperimenterà il loro impiego nei regoli calcolatori. |
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SCUOLA TERRITORIO Percorsi educativi e culturali per la scuola secondaria superiore Provincia di Firenze Assessorato alla Pubblica Istruzione a.s. 2006-2007 |
Leonardo Pisano, il Liber abaci e la rinascita della matematica in OccidenteLaboratori sulla diffusione del nostro sistema di numerazione in Occidente rivolti alle scuole secondarie superiori Progetto di carattere interdisciplinare sul tema delle origini del nostro sistema di rappresentazione dei numeri e di calcolo. Il punto centrale attorno a cui ruota l'indagine sarà costituito dal Liber abaci di Leonardo Pisano, noto anche come Fibonacci, l'opera attraverso cui tale sistema dal mondo arabo si diffonde nel mondo latino. La vicenda del passaggio in occidente del sistema di numerazione indo-arabico offre numerosi spunti di riflessione sulla trasmissione e sull'integrazione del sapere e sul suo intrecciarsi con il contesto socio-economico e il Liber abaci costituisce un eccellente esempio di come culture differenti per collocazione geografica e temporale possano integrarsi per dare origine a una innovazione che diviene patrimonio universale.
finalità
modalità
Nel corso degli incontri si darà una presentazione generale del tema dell'introduzione del sistema di numerazione indo-arabico e si ricorrerà alla lettura guidata di alcuni passi scelti direttamente dalle fonti. Inoltre si sperimenteranno semplici tecniche di calcolo e metodi di risoluzione di problemi alternativi a quelli oggi usuali, osservandone vantaggi e svantaggi. Per il calcolo si sperimenterà l'uso anche di strumenti ausiliari, come vari tipi di abachi antichi. Altre risorse del Museo, quali la mostra "Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente" , completeranno il percorso. |